sabato 27 marzo 2010

L'ultima Bandiera

Riceviamo e pubblichiamo:


Milano 25 Aprile 1945: La citta’ sta avendo una specie di “passaggio di consegne” tra la RSI che sta per morire e i liberatori, soprattutto formazioni ciellenistiche. Il Duce e’ gia’ partito per il suo amaro destino e nella citta’ ci sono ancora tanti soldati repubblicani -come tanti fascisti- che a momenti si sfalderanno. Tra le formazioni repubblicane, la Decima -davanti a rappresentanti del CLN- non si scioglie ma si smobilita addirittura il 26. Molti avranno la prigionia e molti ancora saranno preda ambita di gente partigiana dell’ultima ora. In quelle tormentate ore quando tutto e’ finito, c’e’ una radio ufficiale del periodo repubblicano che continua ancora a parlare. Nella Repubblica era la famosa “Radio Fante”, in quegl’ultimi istanti divenne “Radio Decima Mas” grazie all’impegno di Bruno Spampanato che aveva la direzione della radio e del giornale della Decima “L’orizzonte” e il giornalista, Tenente Marcello Zanfagna anch’egli appartenente all’Ufficio Stampa e Propaganda della Decima. Prima di citare le sue affermazioni, c’e’ da dire che il palazzo della Radio di Via Rovani fu tenuto da un manipolo di uomini comandato da un’aspirante Ufficiale di cognome Genta che lo tenne in custodia fino al passaggio con un reparto regolare della Guardia di Finanza il giorno successivo. Spampanato ne parla nel suo “Contromemoriale” ed anche nell’altro libro dal titolo “L’italia liberata”. La storia della radio e’ descritta anche nelle memorie del Tenente Zanfagna che nel 1956 li pubblico’ pur non avendo,una buona notorieta’ sin dall’inizio e rimanendo sconosciuto ai tanti, fino alla scoperta di Ciccio Fatica dell’Istituto Studi Storici Economici e Sociali di Napoli, che riuscì ad avere la fotocopia del volume e a chiedere l’autorizzazione alla famiglia Zanfagna per la realizzazione della ristampa per i lettori di oggi. Riporto i momenti dell’ingresso alla Radio dove ebbero un incontro con un gruppo di tedeschi comandati dal Capitano Staben. Sono momenti di sfogo ma anche drammatici per la morte del Capitano tedesco che prima vorra’ attivare le mine per far saltare la Radio e poi -dopo che lo convinsero a non farlo- si uccise con un colpo di pistola al cuore davanti al cancello d’ingresso.
E’ all’interno cosa successe? Ecco la testimonianza di Zanfagna:

“Dopo qualche minuto, ”Radio Fante” trasmette come “Radio Decima Mas”: E’ una trasmissione di fortuna. Sono le 18:30 del 25 Aprile del 1945, e’ l’unica voce repubblicana che ancora parli.
La canzone della Decima apre la trasmissione
(Qua,l’autore cita una parte della canzone) “qui,la Radio della Decima Mas”. Spampanato parla ai soldati, dice di non sbandarsi, ricorda loro che anche perdendo si conserva l’onore militare. Da il saluto a Trieste, e poi, dice ai soldati di non sbandarsi, di aspettare il nemico, gli angloamericani, con le armi al piede.”

Titolo: L’ultima bandiera
Autore: Marcello Zanfagna
Anno: Prima edizione 1956 mentre la ristampa e del 2002 grazie alla casa editrice Settimo Sigillo
Pagine della ristampa: 192

Il testo è disponibile presso la sede della delegazioneroma della Fondazione Istituto STorico RSI
Per oradinazioni: 06/86217334

tratto da: www.libridecimarsi.blogspot.com

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