mercoledì 10 marzo 2010

Recensione Presentazione editoriale del libro: "Dalla Parte dei vinti"

Riceviamo e pubblichiamo:

Bologna, 9 marzo 2010.
Oggi si è tenuta, presso l’hotel I Portici di Bologna, la presentazione del libro “Dalla parte dei vinti – Memorie del mio Novecento” di Piero Buscaroli edito da Mondadori.
La conferenza si è aperta con una presentazione dell’autore, che tra le altre cose ha voluto leggere ai presenti una parte di una lettera scritta da Soffici a Prezzolini del ’46 contenente alcune riflessioni sul periodo appena successivo alla fine della seconda Guerra Mondiale.
In seguito ha preso la parola il poeta e scrittore Davide Rondoni, che con buona oratoria ha descritto le emozioni provate nella lettura del volume e ha concluso definendolo un “libro surrealista”.
Dopo di lui la parola è toccata all’avvocato Alessandro Pellegrini, il cui discorso ha fatto leva sulle grandi sofferenze delle verità taciute riguardanti le violenze avvenute in Italia a guerra conclusa, con un occhio di riguardo per l’Emilia Romagna. Il suo discorso ha toccato anche un punto dolente e spesso trascurato, ovvero di come il primo sistema politico instauratosi in Italia nel secondo dopoguerra nasce con le mani sporche del sangue dei vinti e sulla scia delle violenze perpetrate dagli squadroni della morte comunisti.
Questo libro, per stessa ammissione dell’autore, è destinato ai posteri con lo scopo di mostrar loro la perversa meccanica del partito comunista italiano e per far luce su alcuni tra i più controversi momenti della storia italiana degli ultimi sessant’anni.

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