giovedì 30 dicembre 2010

Calendario della Memoria

Quei combattenti della Repubblica Sociale Italiana che nell'aprile del 1945 avevano 18 anni oggi, se ancora in vita, ne hanno 83. Sono sempre di meno per il semplice fatto che l'effetto anagrafe svolge inesorabilmente il suo compito. Stando così le cose, è ovvio che se si vuole tramandare, come è giusto che sia, il mondo valoriale che permise in un determinato periodo della nostra storia il sacrificio di centinaia di migliaia di combattenti volontari in difesa dell'Italia invasa e dell'ordine politico europeo, bisogna attrezzarsi per il compito. Con la creazione di una continuità di iniziative da parte di coloro che a vario titolo si considerano gli eredi spirituali di quel mondo umano che materialmente scompare. La nostra memoria storica, infatti, a causa del continuo attacco denigratorio da parte dei vincitori del secondo conflitto mondiale, ha bisogno di essere difesa e il "Calendario della Memoria", assieme ad altri lavori, rientra in quest'ottica. Ogni giorno dell'anno reca il nome, il reparto, il luogo e la data si morte di un Caduto della RSI. Ogni mese reca l'anniversario di uno o più avvenimenti storici. Il Calendario della Memoria è stato pubblicato per la prima volta nel 2000 ed ha una edizione a stampa ed una elettronica. Quella stampata viene inviata a tutti coloro che non hanno un computer e che, comunque, preferiscono sfogliarne le pagine; le pagine di quella elettronica vengono inviate con cadenza mensile ai destinatari della lista di Merimar su autorizzazione dell'autore. L'invio dell'edizione elettronica è gratuito. L'edizione cartacea del "Calendario della Memoria", sia per le spese di stampa sia per quelle della spedizione prioritaria ha un costo e pertanto viene inviata solo a persone che fanno un versamento di almeno 10 euro servendosi di un bollettino di c. c. postale sul conto n° 12422051 intestato ad Alessio Borraccino. Il calendario è costituto da 56 pagine, 4 per ogni mese più altre pagine aggiuntive. Per i gruppi e le associazioni viene praticato uno sconto: 10 copie al prezzo di 60 euro. La lista Merimar svolge da anni un eccellente ed encomiabile lavoro di controinformazione tramite l'invio di articoli, segnalazioni, recensioni librarie e musicali. Per essere inseriti nella lista e fruire gratuitamente delle informazioni diffuse bisogna inviare richiesta all'indirizzo: merimar@interfree.it

Disponibile presso

Delegazione Romana – Fondazione RSI

Via Scirè 21 – 23, 00199 ROMA

fondazionersiroma@gmail.com

mercoledì 29 dicembre 2010

Cena natalizia del 29 Dicembre

Si è appena conclusa la cena natalizia organizzata dalla delegazione romana nei locali messi gentilmente a disposizione dall'ass.cult Raido.
I convitati hanno colto l'occasione per scambiarsi gli auguri di natale e di buon anno in un clima festoso e cordiale; dopo i consueti brindisi di rito si sono affrontati vari argomenti programmatici per l'anno che entra.

Il principale degli argomenti sono state le nuove ricerche storiche che, con l'aporto fondamentale dei nuovi tirocinanti della Delegazione romana, questa intende intraprendere.
Si darà sempre maggiori slancio alla ricerca sui campi di prigionia del sud Italia, dove sono stati internati migliaia di militari e non della RSI, in particolare si cercherà di rintracciare materiale sul campo di Afragola e su quello di Terni.
Alla fine della cena tutti i partecipanti sono stati omaggiati del calendario della Memoria, del quale potrete trovare la descrizione nel prossimo articolo.

Auguri di buone Feste e di buon anno

giovedì 23 dicembre 2010

Cena Sociale di Natale

Mercoledì 29 Dicembre presso la sede della delegazione romana si terrà la cena natalizia, un' ottima occasione per scambiarci gli auguri di un sereno natale e di buon anno.
Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione tramite mail o chiamando direttamente in sede allo 06/86217334


giovedì 9 dicembre 2010

AL PROF. CAPPELLARI IL PREMIO LETTERARIO “DE FRANCHI”

Lemmonio Boreo

Importante riconoscimento per gli studi sulla Repubblica Sociale Italiana

Martedì 7 dicembre 2010, nella straordinaria cornice della Sala consigliare di Villa Sarsina, ad Anzio, si è tenuto un importante evento culturale organizzato dall’Associazione “Libertà e Azione”, dal titolo: Fiume = Italia. I volontari di d’Annunzio: cronologia di una festa rivoluzionaria.

La serata è stata presentata da Antonio Giusti e Fabio Riggi che hanno introdotto il tema della conferenza. Poi, è stata la volta degli interventi del Prof. Pietro Cappellari, ricercatore della Fondazione RSI – Istituto Storico di Terranuova Bracciolini; del Prof. Augusto Sinagra, Docente dell’Università “La Sapienza”; del Dott. Marino Micich, Direttore del Museo di Fiume a Roma; e del Dott. Amleto Ballarini, Presidente della Società Studi Fiumani.

Presente anche Bruno Sacchi di Nettuno, responsabile locale dell’ANAI (Associazione Nazionale Arditi d’Italia), orgogliosa erede delle tradizioni guerriere dannunziane e dell’epopea dei Fiume.

Di fronte a un numeroso pubblico, i conferenzieri hanno analizzato l’attualità del problema fiumano e del confine orientale in generale, rivendicando altresì l’italianità di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia.

Nel corso della serata è stata rievocata la Marcia su Fiume dei Legionari di Ronchi, prima storica “frattura” tra Paese reale (il popolo dei combattenti) e Paese virtuale (il Parlamento liberale). E’ stata ricordata, naturalmente, la figura leggendaria del Comandante Gabriele d’Annunzio e dei suoi Arditi di tutte le Armi, che scrissero, in quel 1919, una delle pagine più gloriose della storia d’Italia.

Nel corso della manifestazione, il Prof. Pietro Cappellari è stato insignito del 1° Premio letterario “Ettore De Franchi” con la seguente motivazione: “Per aver raccontato le vicende belliche nel nostro territorio, senza cadere vittima della faziosità storica”. Infatti, il Prof. Cappellari è l’autore di due importanti studi storici I Legionari di Nettunia e Lo sbarco di Nettunia, editi dalla Herald Editore (www.heraldeditore.it) che hanno avuto molto successo, tanto da venir elencati tra le più importanti novità storiche sulla RSI degli ultimi anni. Grande attesa vi è per il prossimo studio dal titolo Nettunia, una città fascista 1940-1945, che vedrà la luce nei primi mesi del 2011 e che costituirà un altro tassello fondamentale per la comprensione della storia del Novecento di Anzio e Nettuno.

Lemmonio Boreo

sabato 4 dicembre 2010

In memoriam

Riceviamo e pubblichiamo doverosamente:

SEGNALI
Ho bruciato il lauro
mentre un anno ormai consunto
cedeva all'incalzare del tempo.
Tempo per lupi.
Intorno lo squittire dei topi
impazziti...
Di lontano giunge l'eco dei "botti":
botti finti
per finti uomini.
Topi impazziti...
Domani canterò la loro ballata:
una ballata di morte.
Ho bruciato il lauro
mentre la mia solitudine orgogliosa
cedeva alla presenza viva dell'Amore.
Amore per voi
che mi amate come solo la nostra gente
sa amare
Intorno lo squittire di topi
impazziti...
Di lontano giunge l'eco rumorosa
dei guitti festanti
per una falsa, festa.
La loro festa...
Domani canterò una ballata:
la ballata dei topi morenti.
Il nuovo tempo incalza.
Tempo per lupi...
E già si avvertono i segnali
di una nuova stagione.
La nostra stagione,
resa luminosa dal soleche disperderà
le ombre ultime di una lunga notte.
Allora canterò il nostro inno:
e sarà un inno alla vita.
Regina Coeli - Notte di Capodanno 1983
Settantasei anni di combattimento.
14 marzo 1934 – 1 dicembre 2010
Il funerale, si è tenuto venerdì 3 dicembre, alle 10,30 in Piazza Giochi Delfici, Roma

da campomemoria@tiscali.it