giovedì 30 dicembre 2010

Calendario della Memoria

Quei combattenti della Repubblica Sociale Italiana che nell'aprile del 1945 avevano 18 anni oggi, se ancora in vita, ne hanno 83. Sono sempre di meno per il semplice fatto che l'effetto anagrafe svolge inesorabilmente il suo compito. Stando così le cose, è ovvio che se si vuole tramandare, come è giusto che sia, il mondo valoriale che permise in un determinato periodo della nostra storia il sacrificio di centinaia di migliaia di combattenti volontari in difesa dell'Italia invasa e dell'ordine politico europeo, bisogna attrezzarsi per il compito. Con la creazione di una continuità di iniziative da parte di coloro che a vario titolo si considerano gli eredi spirituali di quel mondo umano che materialmente scompare. La nostra memoria storica, infatti, a causa del continuo attacco denigratorio da parte dei vincitori del secondo conflitto mondiale, ha bisogno di essere difesa e il "Calendario della Memoria", assieme ad altri lavori, rientra in quest'ottica. Ogni giorno dell'anno reca il nome, il reparto, il luogo e la data si morte di un Caduto della RSI. Ogni mese reca l'anniversario di uno o più avvenimenti storici. Il Calendario della Memoria è stato pubblicato per la prima volta nel 2000 ed ha una edizione a stampa ed una elettronica. Quella stampata viene inviata a tutti coloro che non hanno un computer e che, comunque, preferiscono sfogliarne le pagine; le pagine di quella elettronica vengono inviate con cadenza mensile ai destinatari della lista di Merimar su autorizzazione dell'autore. L'invio dell'edizione elettronica è gratuito. L'edizione cartacea del "Calendario della Memoria", sia per le spese di stampa sia per quelle della spedizione prioritaria ha un costo e pertanto viene inviata solo a persone che fanno un versamento di almeno 10 euro servendosi di un bollettino di c. c. postale sul conto n° 12422051 intestato ad Alessio Borraccino. Il calendario è costituto da 56 pagine, 4 per ogni mese più altre pagine aggiuntive. Per i gruppi e le associazioni viene praticato uno sconto: 10 copie al prezzo di 60 euro. La lista Merimar svolge da anni un eccellente ed encomiabile lavoro di controinformazione tramite l'invio di articoli, segnalazioni, recensioni librarie e musicali. Per essere inseriti nella lista e fruire gratuitamente delle informazioni diffuse bisogna inviare richiesta all'indirizzo: merimar@interfree.it

Disponibile presso

Delegazione Romana – Fondazione RSI

Via Scirè 21 – 23, 00199 ROMA

fondazionersiroma@gmail.com

mercoledì 29 dicembre 2010

Cena natalizia del 29 Dicembre

Si è appena conclusa la cena natalizia organizzata dalla delegazione romana nei locali messi gentilmente a disposizione dall'ass.cult Raido.
I convitati hanno colto l'occasione per scambiarsi gli auguri di natale e di buon anno in un clima festoso e cordiale; dopo i consueti brindisi di rito si sono affrontati vari argomenti programmatici per l'anno che entra.

Il principale degli argomenti sono state le nuove ricerche storiche che, con l'aporto fondamentale dei nuovi tirocinanti della Delegazione romana, questa intende intraprendere.
Si darà sempre maggiori slancio alla ricerca sui campi di prigionia del sud Italia, dove sono stati internati migliaia di militari e non della RSI, in particolare si cercherà di rintracciare materiale sul campo di Afragola e su quello di Terni.
Alla fine della cena tutti i partecipanti sono stati omaggiati del calendario della Memoria, del quale potrete trovare la descrizione nel prossimo articolo.

Auguri di buone Feste e di buon anno

giovedì 23 dicembre 2010

Cena Sociale di Natale

Mercoledì 29 Dicembre presso la sede della delegazione romana si terrà la cena natalizia, un' ottima occasione per scambiarci gli auguri di un sereno natale e di buon anno.
Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione tramite mail o chiamando direttamente in sede allo 06/86217334


giovedì 9 dicembre 2010

AL PROF. CAPPELLARI IL PREMIO LETTERARIO “DE FRANCHI”

Lemmonio Boreo

Importante riconoscimento per gli studi sulla Repubblica Sociale Italiana

Martedì 7 dicembre 2010, nella straordinaria cornice della Sala consigliare di Villa Sarsina, ad Anzio, si è tenuto un importante evento culturale organizzato dall’Associazione “Libertà e Azione”, dal titolo: Fiume = Italia. I volontari di d’Annunzio: cronologia di una festa rivoluzionaria.

La serata è stata presentata da Antonio Giusti e Fabio Riggi che hanno introdotto il tema della conferenza. Poi, è stata la volta degli interventi del Prof. Pietro Cappellari, ricercatore della Fondazione RSI – Istituto Storico di Terranuova Bracciolini; del Prof. Augusto Sinagra, Docente dell’Università “La Sapienza”; del Dott. Marino Micich, Direttore del Museo di Fiume a Roma; e del Dott. Amleto Ballarini, Presidente della Società Studi Fiumani.

Presente anche Bruno Sacchi di Nettuno, responsabile locale dell’ANAI (Associazione Nazionale Arditi d’Italia), orgogliosa erede delle tradizioni guerriere dannunziane e dell’epopea dei Fiume.

Di fronte a un numeroso pubblico, i conferenzieri hanno analizzato l’attualità del problema fiumano e del confine orientale in generale, rivendicando altresì l’italianità di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia.

Nel corso della serata è stata rievocata la Marcia su Fiume dei Legionari di Ronchi, prima storica “frattura” tra Paese reale (il popolo dei combattenti) e Paese virtuale (il Parlamento liberale). E’ stata ricordata, naturalmente, la figura leggendaria del Comandante Gabriele d’Annunzio e dei suoi Arditi di tutte le Armi, che scrissero, in quel 1919, una delle pagine più gloriose della storia d’Italia.

Nel corso della manifestazione, il Prof. Pietro Cappellari è stato insignito del 1° Premio letterario “Ettore De Franchi” con la seguente motivazione: “Per aver raccontato le vicende belliche nel nostro territorio, senza cadere vittima della faziosità storica”. Infatti, il Prof. Cappellari è l’autore di due importanti studi storici I Legionari di Nettunia e Lo sbarco di Nettunia, editi dalla Herald Editore (www.heraldeditore.it) che hanno avuto molto successo, tanto da venir elencati tra le più importanti novità storiche sulla RSI degli ultimi anni. Grande attesa vi è per il prossimo studio dal titolo Nettunia, una città fascista 1940-1945, che vedrà la luce nei primi mesi del 2011 e che costituirà un altro tassello fondamentale per la comprensione della storia del Novecento di Anzio e Nettuno.

Lemmonio Boreo

sabato 4 dicembre 2010

In memoriam

Riceviamo e pubblichiamo doverosamente:

SEGNALI
Ho bruciato il lauro
mentre un anno ormai consunto
cedeva all'incalzare del tempo.
Tempo per lupi.
Intorno lo squittire dei topi
impazziti...
Di lontano giunge l'eco dei "botti":
botti finti
per finti uomini.
Topi impazziti...
Domani canterò la loro ballata:
una ballata di morte.
Ho bruciato il lauro
mentre la mia solitudine orgogliosa
cedeva alla presenza viva dell'Amore.
Amore per voi
che mi amate come solo la nostra gente
sa amare
Intorno lo squittire di topi
impazziti...
Di lontano giunge l'eco rumorosa
dei guitti festanti
per una falsa, festa.
La loro festa...
Domani canterò una ballata:
la ballata dei topi morenti.
Il nuovo tempo incalza.
Tempo per lupi...
E già si avvertono i segnali
di una nuova stagione.
La nostra stagione,
resa luminosa dal soleche disperderà
le ombre ultime di una lunga notte.
Allora canterò il nostro inno:
e sarà un inno alla vita.
Regina Coeli - Notte di Capodanno 1983
Settantasei anni di combattimento.
14 marzo 1934 – 1 dicembre 2010
Il funerale, si è tenuto venerdì 3 dicembre, alle 10,30 in Piazza Giochi Delfici, Roma

da campomemoria@tiscali.it

venerdì 26 novembre 2010

Recensione incontro del 21 novembre presso la sede dell'Istituto a Terranuova Bracciolini

Domenica 21 novembre ci ha visto di nuovo protagonisti di un interessante convegno dal titolo "Aeronautica Nazionale Repubblicana".
Dopo l'apertura dei lavori da parte dell'Ing. Conti che ha celebrato anche il XXIV° anno di vita della Fondazione-Istituto Storico RSI si sono susseguiti un intervento della sig.ra Spadini riguardante ricerche operato sul campo di prigionia di Coltano e un intervento del sig. Ferrini in memoria del padre, combattente volontario della RSI.
Di seguito è stata la volta del Dott. Ottaviani segretario della delegazione di Roma che ha illustrato le varie attività poste in essere e le attività future sul territorio della capitale.
In ultimo, il Dott. Paolo Ciuffoni Stanghini ha esposto ai presenti le ricerche storiche riguardanti l'Aeronautica della Repubblica Sociale, facendo luce su un aspetto storico molto discusso del post 8 settembre.
L'ing. Conti ha chiuso i lavori ponendo l'accento sull'importanza del passaggio del testimone alle nuove generazioni, ivi rappresentate da un gruppo di ragazzi del Centro Studi Raido e di Casa Italia - Colleverde.
La mattinata di lavori si è conclusosi con il consueto pranzo comunitario.

martedì 23 novembre 2010

Prossimo appuntamento

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 27 Novembre alle ore 14,30, a Lovere (Bergamo)

strada per Sellere

presso la lapide a memoria,

avrà luogo la commemorazione dell'assassinio dei primi caduti bergamaschi della RSI :

Il notaio Paolo Rosa ed il p.i. Giuseppe Cortesi.

L'omicidio avvenne il 29 novembre 1943.

Per informazioni relative alla cerimonia 3466345261 Geroldi Sergio

sabato 13 novembre 2010

Prossimo incontro Della Fondazione

Domenica 21 novembre 2010

alle ore 10:30

si terrà presso la sede della

Fondazione della RSI – Istituto Storico

di Terranuova Bracciolini (Arezzo)

Strada Pian di Maggio – località Cicogna

una conferenza del

Dott. Paolo Ciuffoni Stanghini

AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA

Per info: fondazionersiroma@gmail.com

martedì 9 novembre 2010

Recensione incontro 7 Novembre presso Casa D'Italia Colleverde

E' una calda Domenica mattina di Novembre quella che vede - attraverso una sinergia tra Casa d'Italia Colleverde e Raido (in qualità di Delegazione Romana dell'Istituto Storico RSI) - la presentazione del nuovo libro del ricercatore Pietro Cappellari dal titolo "Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma".

L'incontro, presentatosi da subito come una "chiacchierata informale", ha attratto una folta platea, che ha dimostrato di aver gradito l'esposizione, caratterizzata da uno stile espositivo chiaro e conciso.
La presentazione del lavoro storico si è arricchito nello svolgimento dalla esposizione di molti fatti storici inediti e, guarda caso, spesso in contrasto con le "verità ufficiali" che dal 1945 ad oggi, ci vengono ancora propinate.
Al termine della presentazione editoriale, per sottolineare lo spirito di abnegazione che spesso muoveva i volontari della RSI che andarono a combattere sul fronte di Nettuno, è stata proiettata una video-intervista realizzata dai ragazzi della Comunità militante Raido ad un combattente italiano della divisione SS "Leibestandarte Adolf Hitler" che ha incuriosito, e allo stesso tempo commosso, i presenti per i fatti ed i ricordi riportati dalla viva voce del protagonista.
Dopo la conferenza, come sempre, è stato quindi possibile consumare un luculliano pranzo in cameratesca compagnia, presso il pub "La Vedova Nera", preparato dalle capaci mani dei camerati di Casa d'Italia.
L’incontro del 7 Novembre è stato soltanto l’incipit per una serie di eventi che vedranno coinvolte le due realtà militanti. In quest'ottica, infatti, si sta già organizzando la presentazione del libro di Niccolò Giani "Mistica della Rivoluzione Fascista" in uscita il 27 Novembre per la casa editrice catanese "Il Cinabro".

sabato 6 novembre 2010

Domenica 7 novembre

Ricordiamo l'appuntamento di Domani 7 Novembre presso Casa d'Italia Colleverde.

martedì 2 novembre 2010

In memoriam




Riceviamo solo ora la notizia della scomparsa, avvenuta il 24 Ottobre a Nettuno, del Professor Ettore De Franchi, ci associamo al cordoglio della famiglia e degli amici.

Storia del Novecento in edicola

Riceviamo e pubblichiamo:


DAL 23 OTTOBRE IN TUTTE LE MIGLIORI EDICOLE IL NUOVO NUMERO DI
Storia
del Novecento
SOMMARIO
Ernesto Botto - L’uomo che inventò l’Aeronautica Nazionale Repubblicana
di Daniele Lembo
L'infame linciaggio di Donato Carretta
di Fernando Riccardi
Quei soldati italiani che preferirono l'Austria
di Fernando Riccardi
La palestra del Duce alle Terme del Foro Mussolini in Roma
di Fabrizio Di Marco
I “Liberatori” di Trieste
di Vincenzo Maria de Luca
BETASOM - Una base della Marina Nazionale Repubblicana
di Ernesto Curreli
Vita e gesta di un ufficiale coloniale - La medaglia d'oro Siro Persichelli
di Orazio Ferrara

“Eran trecento, eran giovani e forti e sono morti…”

(e gli ergastolani di Ponza del 1857 diventarono martiri risorgimentali)
di Giovanni Marizza
Un numero euro 7,5 abbonamento a 12 numeri euro 75
Per informazioni e abbonamenti:

Riunione delegazione Romana

Sabato mattina 31 Ottobre, presso i locali dell'associazione culturale Raido, si è svolta una riunione programmatica della delegazione Romana, tra i numerosi partecipati, oltre al vicesegretario nazionale e al segretario delle delegazione, si sono presentati anche soci ricercatori dell'Istiuto storico Fondazione RSI.

Tra i punti messi all'ordine del giorno, quelli di maggiori rilievo sono stati l'organizzazione della conferenza che si terrà il 7 novembre presso la struttura Casa d'Italia a Colleverde in provincia di Roma, che vedrà la presentazione del libro del ricercatore Storico Pietro Cappellari sullo sbarco di Nettunia e il commento dei libri pervenuti, tra i quali quello del professore Elio Lodolini che analizza, dal punto di vista del diritto costituzionale, il periodo della RSI; presto pubblicheremo una relazione di questo fondamentale testo.

La riunione si è conclusa con un pranzo comunitario.



venerdì 29 ottobre 2010

In memoriam

Riceviamo e pubblichiamo:


Il 28 ottobre 2010 è venuta a mancare l’Ausiliaria Giovanna Mattioli.

Preghiera dell’Ausiliaria
“Signore del Cielo e della Terra accogli l’umile, ardente
preghiera di noi, donne italiane, che sopra gli
affetti più cari, poniamo Te o Signore e la Patria.
Benedici le nostre case lontane, benedici il lavoro delle
nostre giornate, accogli, come offerta di redenzione
per la Patria tradita, il sangue degli eroi, dei martiri, il
pianto delle madri private dei figli, il singhiozzante grido
dei bimbi privati delle madri per la sadica ferocia
nemica.
Fa, o Signore, che la resurrezione della Patria sia vicina,
concedi la vittoria.
Benedici sul mare l’Italia, sulle terre insanguinate ed
oppresse, su tutti i cieli, la Bandiera Repubblicana, libera,
potente, sicura.
Benedici i nostri morti in noi sempre vivi, che levano
verso Te, su in alto, la Bandiera d’Italia che mai sarà
ammainata.
Conservaci il Duce.
Benedici.”

AUSILIARIA GIOVANNA MATTIOLI

PRESENTE

lunedì 25 ottobre 2010

Prossimo appuntamento

Riceviamo e pubblichiamo:

Domenica 7 novembre 2010
Cimitero Monumentale di Staglieno
- Genova -
Sacrario dei Caduti della R. S. I.
-----------------------------
ore 10 - Raduno dei partecipanti presso il monumento ai Caduti dell’Aeronautica
ore 10,30 - Corteo lungo i viali del Cimitero sino al Sacrario dei Caduti della R.S.I.
ore 11 - S. Messa commemorativa.

domenica 24 ottobre 2010

Presentazione editoriale

Presentazione Editoriale del 7 Novembre della nuova Opera di Pietro Cappellari, presso Casa D'Italia a Colleverde, inoltre proiezione della Intervista del Combattente Ferdinando Gandini
Per informazioni e contatti mandateci una e-mail a fondazionersiroma@gmail.com

Scomparsa di Ettore De Franchi

L’ULTIMO LEONE DI SAN MARCO

Ettore De Franchi testimone di un tempo

di Pietro Cappellari

Nelle prime ore della mattina di domenica 24 ottobre 2010, in Roma, si è spento il Prof. Ettore De Franchi.

Nato a Fiume nel 1933, respirò l’aria ardente di patriottismo della città “olocausta” cara a Gabriele d’Annunzio che, proprio negli anni ’30, risorgeva a nuova vita, grazie all’opera in difesa dell’italianità dell’Istria intrapresa dal Regime fascista.

Nel 1945, quando le orde slavo-comuniste invasero la Dalmazia e la Venezia Giulia, provocando l’olocausto del popolo istriano, la sua famiglia – come quella di altri 300.000 e più Italiani – dovette abbandonare quelle “sacre terre” di civiltà romana e veneta.

Costretto all’esilio, un triste esilio, in una Patria democratica che lo rifiutava, ebbe la forza di laurearsi in lettere classiche presso l’Università di Padova e frequentare i corsi liberi di pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Tipico esempio di quell’indomabile razza veneta che aveva signoreggiato nel Mediterraneo, nei gloriosi anni delle Repubbliche marinare.

Arrivò ad Anzio come Professore di italiano e latino, contraddistinguendosi per un elevata professionalità. Ancor oggi, le decine di anziati da lui formati, ricordano con onore l’essere stati allievi di un così straordinario uomo di cultura.

Ma di lui, quello che tutti ricordano, è la passione politica. Esule fiumano, Italiano innamorato della Patria, per lui non poteva che esserci una sola barricata, quella dell’onore, quella del Movimento Sociale Italiano.

Carismatica figura di intellettuale, si ricordano i suoi storici comizi in Piazza Pia e il suo modo caratteristico di iniziare gli interventi: «Italiani di Anzio!».

Quando parlava De Franchi, in piazza non v’erano solo i fascisti del MSI, ma anche i suoi avversari politici, perché quando interveniva “il Professore”, era un piacere ascoltare.

Consigliere Comunale di Anzio, nell’epoca buia in cui “uccidere un fascista non era reato”, fu il simbolo di una fede e di onestà intellettuale e politica, unico e irripetibile.

Le sue battaglie in difesa degli ideali della Repubblica Sociale Italiana, dell’italianità dell’Istria e della Dalmazia, dello Stato sociale e della moralità in politica sono degne di essere annoverate tra le più belle pagine della recente storia di Anzio.

Ricordo ancora quando entrava nella Sezione “Bruno e Piero Fioravanti” di Via Aldobrandini, con la sua eleganza e il suo sorriso che infondeva in tutti fiducia, ammirazione e speranza. Le sue lezioni sul fascismo, il corporativismo e la socializzazione, principi a cui dedicò tutta la sua vita e a cui mai venne meno.

Non aderì ad Alleanza Nazionale, preferendo una solitaria adesione al MSI – Fiamma Tricolore come scelta d’onore e di dignità.

Clamorosa, dopo anni di assenza dal territorio, la sua candidatura a Sindaco di Anzio, per il Movimento Sociale – Fiamma Tricolore, nel 1997. Una scelta, anche questa, di alto profilo morale e ideale. La testimonianza di una coerenza che non accettava ricatti o le dorate lusinghe del corrotto sistema democratico.

Nell’ultimo scorcio della sua vita, riprese con entusiasmo l’attività di pittore simbolista, organizzando mostre e partecipando a convegni di alto spessore culturale.

Importante, la sua collaborazione decennale con l’Istituto di Studi Fiumani di Roma.

Nonno affettuoso, lo ricordiamo ancora passeggere per il lungomare di Nettuno al fianco della sua compagna di una vita, nelle domeniche invernali.

Oggi, il Prof. De Franchi è “andato avanti”, raggiungendo i suoi cari nella Patria del Signore. E’ tornato in quei luoghi in cui giocava da bambino e che lì si chiamano ancora Fiume, Pola, Abazia e il mare è ancora quello di Venezia.

Lo immaginiamo elegante, con la sua solita eleganza, con il suo solito sorriso, con alle spalle, al vento, una bandiera con il leone di San Marco armato: Iterum rudit leo, ancora ruggisce il leone.

Ciao, caro Professore, il tuo esempio non sarà dimenticato.

Pietro Cappellari

giovedì 21 ottobre 2010

Gorla 20 ottobre 1944: la strage degli innocenti.

Riceviamo e pubblichiamo ed invitiamo a visitare la pagina facebook dalla quale proviene l'articolo:

Gorla 20 ottobre 1944: la strage degli innocenti.

pubblicata da Non ci sono uomini di destra o di sinistra, c'è il Sistema e i suoi NEMICI il giorno mercoledì 20 ottobre 2010 alle ore 10.31

Questi 184 bambini furono tutti assassinati dalle bombe anglo-americane, che il 20 ottobre 1944 colpirono la scuola elementare Francesco Crispi nel quartiere di Gorla, a Milano.In quel giorno morirono, vittime dei bombardamenti degli "Alleati", 641 persone tra cui, oltre ai 184 alunni, 19 maestre della scuola e altri 18 bambini del quartiere.Loro sono le vere vittime della Guerra di Liberazione.

Abbondanti Ernesta, di anni 7. Alquà Dolores, di anni 9. Andreoni Edvige, di anni 6. Andreoni Franco, di anni 6. Andena Vanda, di anni 7. Andena Giorgio, di anni 9. Angiolini Cesarina, di anni 10. Assandri Marisa, di anni 10. Avanzi Lucia, di anni 8. Baccini Luciana, di anni 10. Bacilieri Giancarlo, di anni 11. Baldo Bruno, di anni 7. Biluci Teresa, di anni 7. Biluci Concetta, di anni 9. Bandiera Valter, di anni 9. Beccari Vilma, di anni 10. Beccari Stefania, di anni 8. Belassi Ambrogio, di anni 8. Benzi Bice, di anni 6. Beretta Giuseppe, di anni 6. Bernaraggi Tullio, di anni 8. Bersanetti Loredana, di anni 6. Bertoleni Vincenzo, di anni 7. Bertolesi Piera, di anni 7. Bertoni Valter, di anni 9. Bianchet Chiara, di anni 10. Biffi Pierluigi, di anni 6. Bolzoni Gianfranca, di anni 6. Bombelli Giuseppe, di anni 9. Bonfiglio Celestina, di anni 8. Boracchi Vilma, di anni 6. Borgatti Elena, di anni 9. Brembati Giovanna Elisabetta, di anni 8. Bremmi Maria, di anni 11. Brioschi Paolo, di anni 9. Brioschi Gianni, di anni 6. Brivio Giovanna, di anni 12. Buratti Rosalba, di anni 7. Cacciatori Ernestina, di anni 6. Calabrese Loredana, di anni 6. Caletti Giancarla, di anni 6. Canda Rosangela, di anni 12. Caranzano Margherita, di anni 7. Carrera Renata Teresa, di anni 9. Carretta Luigi, di anni 8. Carretta Anna, di anni 7. Casati Giuliano, di anni 7. Caslini Adriano, di anni 10. Cassi Giordano, di anni 9. Cassutti Ida Santina, di anni 10. Castelli Lorenzo Omobono, di anni 6. Castellino Claudia, di anni 9. Castoldi Rolando, di anni 7. Cavagnoli Giuliana Maria, di anni 6. Cazzaniga Antonio, di anni 9. Celio Anna, di anni 7. Ceruti Giancarlo, di anni 7. Cinquetti Felice, di anni 10. Colombani Adriano, di anni 9. Colombani Rosanna, di anni 7. Colombo Annamria, di anni 7. Colombo maria, di anni 10. Compati Agostino, di anni 9. Concardi Giancarlo, di anni 7. Consiglio Riccardo, di anni 11. Contato Rosalia, di anni 6. Conti Mirella, di anni 10. Dalla Dea Marina, di anni 9. Dalla Dea Vittore Paolo, di anni 7. Dall'Ora Emilia, di anni 10. Danieli Gianna, di anni 10. De Conca Luisa, di anni 10. Didoni Fausta, di anni 10. Didoni Teresina, di anni 11. Doneda Giulia, di anni 6. Dordoni Giancarla, di anni 11. Falco Franco, di anni 6. Farina Gaetano, di anni 10. Farina mario, di anni 6. Farinella Giovanna, di anni 8. Ferrario Luigi, di anni 6. Ferrè Margherita, di anni 8. Ferri Natalina, di anni 8. Ferroni Pierino, di anni 7. Fontana oscar, di anni 8. Fossati Adele, di anni 6. Franchi Diario, di anni 7. Franzi Angelo, di anni 6. Frezzati Rosalia, di anni 6. Fronti Angelo, di anni 6. Fuzio Ezio, di anni 9. Gallina Clelia, di anni 12. Grulli Giovanni, di anni 9. Guelfi Pasquale, di anni 10. Gilardi Silvana, di anni 6. Giovannini Villiam, di anni 7. Giuliani Aldo, di anni 8. Goi Eleonora, di anni 11. Goretti Edoardo, di anni 6. Grandi Enrico, di anni 7. Lamberti Lamberto, di anni 9. Ladini Peppino, di anni 8. Libanori Giancarlo, di anni 6. Librizzi Maria, di anni 11. Maestroni Giuliano, di anni 6. Maestroni Luigi, di anni 12. Majo Giuliano, di anni 9. Majo Santino, di anni 7. Marosi Ruggero, di anni 8. Marzorati Roberto, di anni 8. Mascheroni Nella, di anni 9. Masiero Gianfranco, di anni 8. Massaro Antonio, di anni 9. Massazza natale, di anni 10. Meregalli Mirella, di anni 6. Meroni Adriano, di anni 9. Migliorini Maria, di anni 9. Minguzzi Graziano, di anni 10. Moccia Carmela, di anni 6. Modesti Giancarlo, di anni 6. Moioli Umberto, di anni 6. Monfrini Bruno, di anni 6. Moretti Licia, di anni 6. Mutti Giuseppina, di anni 10. Nasi Cesarino, di anni 8. Orlandi Graziella Maddalena, di anni 7. Paganini Giorgio, di anni 6. Paglioli Guido, di anni 9. Panizza Armida, di anni 6. Pannaccese Antonio, di anni 8. Pavan Gualtiero, di anni 6. Pavanelli Maria Luisa, di anni 10. Peduzzi Rosa Rachele, di anni 8. Petrozzi Sergio, di anni 7. Piazza mario Adolfo, di anni 6. Pierin Giuseppe, di anni 9. Pioltelli Anna, di anni 6. Pirotta Annunziata Ornella, di anni 6. Pirovano Adele, di anni 6. Ponti Abele, di anni 6. Porro Emilio, di anni 6. Pozzi Elisa, di anni 6. Putelli Anna, di anni 7. Putelli Pierina, di anni 7. Ravanelli Pierluigi, di anni 6. Redaelli franco, di anni 9. Rellandini Franco, di anni 8. Restelli Rosanna, di anni 6. Rho Pierangelo, di anni 6. Rizzoli Geraldo, di anni 6. Romandini maria Gabriella, di anni 6. Rumi Rinaldo, di anni 8. Rumi Gabriella, di anni 6. Ruscelli Marisa, di anni 6. Sala Maria, di anni 7. Saletti Giancarla, di anni 6. Scotti Luigina, di anni 10. Sironi Ambrogio, di anni 7. Sironi Luigi, di anni 7. Soncini Antonietta, di anni 9. Stocchiero Armando, di anni 9. Stocchiero Rinaldo, di anni 6. Stranieri Erminia, di anni 7. Tamiazzo Gianfranco, di anni 6. Tenca teresa, di anni 8. Termine Giannina, di anni 7. Troyer Giuseppe, di anni 12. Valli Antonio, di anni 10. Velati Giuliano, di anni 10. Velati Maria, di anni 7. Vierderio Ennio, di anni 6. Vergani Giovanni, di anni 12. Vicentini Alberto, di anni 10. Villa Lidia, di anni 6. Volpin Mina, di anni 7. Zamboni Andrea Lorenzo, di anni 9. Zanaboni Lidia, di anni 11. Zanellati Rosa Maria, di anni 6. Zeli Italo, di anni 7. Zucchetti Luigi, di anni 8.

Loro sono le vere vittime della Guerra di Liberazione.

(a cura di "Grande Storia" - Fabrizio Dalcerri)

Sosteniamo Rutilio Sermonti

Prego diffondere con la massima celerità la seguente comunicazione:

Rutilio nella giornata di ieri cadendo dalla sedia si è rotto un femore. Attualmente ricoverato presso l’ospedale in Ascoli Piceno, al quarto piano, stanza 2, in questo momento Viene visitato per conoscere l’iter, intervento o non intervento.

Per la sua veneranda età è senza dubbio una situazione delicatissima e nonostante ciò mantiene alto il morale.

Oltre ad attivarsi per dare maggiore sostegno di carattere economico, è assolutamente necessario essere fisicamente vicino a Rutilio per essere d'aiuto alla moglie ed al figlio Giulio.

Chiedo gentilmente di mettervi in contatto con uno di questi interlocutori per mettervi a disposizione per un giorno da dedicare a Rutilio da oggi in poi: Giulio giuserm@hotmail.com , celsio.ascenzi@alice.it, lorellademeis@virgilio.it

Dove è ricoverato Rutilio

Ospedale Provinciale Ascoli Piceno Via dei girasoli, 4° piano, Ortopedia, traumatologia, Uomini , stanza 2

Si prega di dare massima diffusione alla notizia. Ringrazio per l’attenzione e confido in un riscontro immediato.

Per chi non può dare una presenza fisica, la solidarietà morale non basta…

Rutilio Sermonti CCB n° 3401

BANCA NAZIONALE DEL LAVORO - dipendenza di Pagliare del Tronto (0252)

coordinate bancarie: IBAN IT70 Y010 0569 7400 0000 0003 401

sabato 16 ottobre 2010

Riunione settimanale

Presso i locali dell'Ass. Cult Raido si è riunita oggi Sabato 16 Ottobre 2010 tutta la delegazione Romana i punti messi all'ordine del giorno sono stati:

Organizzazione conferenza/presentazione editoriale presso Casa D'italia Colleverde del Libro di Pietro Cappellari Lo sbarco di Nettunia, che si terrà il 7 Novembre prossimo.

Partecipazione all'evento organizzato a Perugia per il 30 Ottobre.

Organizzazione dell'incontro presso la sede di Terranuova Braccioli del 19/20/21, con lista dei partecipanti e lavori di manutenzione alla sede.

Correzione del fascicolo sulla RSI, che vedrà presto la luce; un lavoro a più mani sulle vicende storiche del perioso 1943/1945

Dibattito sui nuovi contatti e futuri membri dela delegazione Romana dell'Istituto RSI.

Discussione sui nuovi locali necessari per la vita della Delegazione Romana.

La riunione si è svolta in un clima di intensa collaborazione e si è conclusa con il pranzo sociale.

sabato 9 ottobre 2010

Presentazione libro Cappellari

Riportiamo da sito vivamafarka il comunicato relativo ai fatti intervenuti a Perugia il 2 ottobre scorso e che hanno motivato la decisione delle forze dell'ordine di spostare la presentazione del libro di Cappelari al 23 Ottobre.


Perugia, 2 ottobre - Ferito al volto lo scrittore Nicola Antolini nel corso di un'aggressione scattata nella sala Santa Chiara del Comune di Perugia, dove poco dopo era in programma la presentazione del suo libro "Fuori dal cerchio", organizzata da CasaPound Italia. Al momento dell'aggressione nella sala erano presenti solo l'autore del volume e un esponente di CasaPound per ultimare l'allestimento della presentazione. Improvvisamente si sono introdotte nella stanza circa dieci persone, incappucciate, lanciando sedie contro i due presenti e insultandoli.

Una delle sedie ha colpito Antolini al volto e alla gamba. Gli aggressori sono scappati dopo pochi istanti, mentre l'autore di "Fuori dal cerchio" è stato soccorso dal militante di Cpi che lo ha accompagnato in ospedale. Il gruppo a volto coperto, mentre si allontanava, ha anche tentato di aggredire un giovane militante di Cpi dopo averlo incrociato in un parcheggio nei dintorni.

venerdì 8 ottobre 2010

Storia del Novecento in edicola

Segnaliamo che è in edicola l'ultimo numero di Storia del novecento

martedì 5 ottobre 2010

Prossimo appuntamento

La Delegazione Romana parteciperà alla presentazione del libro di Pietro Cappellari a Perugia questo sabato 16 Ottobre 2010.

Luogo e data precisi verranno comunicati in seguito.
La consueta riunione operativa della Delegazione romana, che si tiene come di consueto ogni sabato presso l'ass. Cult Raido, pertanto verrà spostata a sabato prossimo 16 Ottobre.
Per informazioni contattateci tramite mail.

venerdì 1 ottobre 2010

Appello per il cimitero del Musocco


Si cercano giovani volenterosi per mantenere sempre pulito ed ordinato il Campo dell'Onore del Cimitero Maggiore di Milano,

dove riposano i nostri Camerati che hanno combattuto nella Repubblica Sociale Italiana, per l'Onore e la salvezza d'Italia.

Contattate Guido Giraudo o direttamente la responsabile: Donna Marisa Gambini 339.4523048

mercoledì 29 settembre 2010

Controstoria

Segnaliamo l'uscita del numero 37 di ControStoria.it del 27/09/2010
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Nell'area tematica 'ARMIR - L'Armata italiana in Russia: gli uomini, la storia, il viaggio' ho inserito un nuovo documento 'I russi raccontano la tragedia dell'ARMIR'.

Nella sezione Viaggi ho inserito il racconto della mia escursione di due giorni dalla Croda Rossa alle Tre Cime di Lavaredo alla ricerca delle tracce della Grande Guerra.

Nella sezione Libreria è stata inserita la recensione del libro 'Il pescatore di squali' di Franco Ciammitti.


ControStoria.it

giovedì 23 settembre 2010

Novità editoriale

Disponibile presso la sede della Delegazione Romana:

IO, PRIGIONIERO IN RUSSIA

Io, prigioniero in Russia è il racconto di un reduce della Divisione Julia,divisione che si distingueva per il motto creato da Gabriele D’Annunzio ispirandosi ai nomi di alcune città abruzzesi: “D’Aquila Penne Ugne di Leonessa”, sul fronte russo, in quella che è stata definita “la campagna militare più sanguinosa della storia mondiale”. Nel corso di un’imponente offensiva sovietica cade prigioniero. Dal Campo di concentramento di Tambov, all’ospedale di Bravoja, fino ai campi di lavoro del cotone di Taskent in Kazakhistan, è riassunta la sofferenza del giovane alpino abruzzese e di migliaia di altri prigionieri. Infine, dopo quasi quattro anni, il difficile ritorno a casa. Un’esperienza dolorosa e toccante che l’autore narra con efficacia e forza morale facendo diventare la sua storia quella di tanti e migliaia alpini che combatterono al suo fianco.

sabato 18 settembre 2010

Marion Keller

Riceviamo e pubblichiamo:

Ciao Marion, finalmente ti vedo in tutta la tua splendida bellezza...Laggiù, in quel piccolo cimitero di Colle Antico, riuscii solamente a conoscere le tue povere ossa conservate nell'ossario della Cappella.Sei splendida, ancora più da morta che da viva...E da morta hai sconquassato quel becero mondo della "resistenza" umbra che non voleva far conoscere la tua figura, anzi, che di te non se ne parlasse affatto...Tu avevi la libertà a portata di mano ma preferisti correre il rischio di essere "lapidata", come è accaduto, ( tu dentro una fossa e i "patrioti partigiani" che ti sparavano alla testa...per accelerare la fine della tua agonia...) per combattere a fianco di veri soldati, per una civiltà superiore. Marion, sono trascorsi 66 anni dal tuo sacrificio e i partigiani protagonisti dell'epoca resistenziale sono morti portandosi con loro il rimorso, la vergogna di una condanna a morte inutile, stupida, dettata solamente da un cieco odio tant'è che gli "eredi" di quelle radiose giornate hanno cercato di farti dimenticare...Rappresenti una delle innumerevoli vergogne dell'"epopea" partigiana e sai bene che ho dovuto lottare tutta l'estate perchè gli "eredi" della "resistenza" - ANPI - si decidessero a darmi la tua foto, fino ad arrivare a scomodare un avvocato amico affinché mi redattasse la bozza di una denuncia penale a carico dell'ANPI in quanto un alto dirigente...Ma di te, Marion, non si deve parlare, meglio tacere sulla tua fine...Meglio tacere sulla tua persona, sulle tue ossa custodite in quel sacchetto di plastica...Le tue ossa che riposano ancora nel piccolo Cimitero di Colle Antico...Oh, Marion come è cambiato quel Cimitero dove una decina di anni fa conobbi la tua storia...e le tue ossa...Ero andato a raccogliere i resti di due legionari della G.N.R fucilati dai partigiani all'interno del cimitero (un atto di barbarie verso due giovani che avevano la sola colpa di indossare l'uniforme della G.N.R., aggravato dalla violazione, da parte dei "patrioti",del principio di sacralità dell'interno del Cimitero) e lì conobbi la tua vita e il tuo sacrificio. Anche nel piccolo cimitero di Colle Antico, Marion,si nota il cambiamento "fisico"dei tempi ma non la mentalità dei "resistenti" patrioti.Le tue ossa sono ancora rinchiuse in un sacchetto di plastica mentre il piccolo prato che un tempo era seminato di modeste croci di defunti di famiglie di contadini, oggi troneggiano tombe faraoniche di marmi pregiati....Chissà se in quelle lussuose tombe riposa qualche partigiano che a suo tempo ebbe l'onore di partecipare alla tua lapidazione...Marion, la tua origine aristocratica non lega con la "civiltà" borghese: farò il possibile perchè le tue ossa riposino in un luogo sacro, in mezzo ad altri soldati.

Angelo Faccia, ex combattente della R.S.I.

Attività delegazione romana

Sabato 18 Settembre, presso la sede della Delegazione Romana si è svolta una riunione programmatica con i suoi membri operativi.
Il primo punto della riunione è stato stilare la recensione, che vedete pubblicata sul sito, del Seminario dell 11 settembre.
Successivamente si sono commentati i nuovi testi storici arrivati in sede tra cui quello su Terni e la RSI che riportiamo di seguito.

segnalazione editoriale

Ci segnalano:

DA GIOVEDI 23 SETTEMBRE IN EDICOLA
IL NUOVO NUMERO DI
Storia del novecento
Nel numero di settembre:
LA P.A.I., STORIA DELLA POLIZIA AFRICA ITALIANA di Daniele Lembo
LA BUGIA CHE FECE SCOPPIARE LA GUERRA ISPANO-AMERICANA DEL 1898: “Gli Spagnoli hanno fatto saltare l’incrociatore Maine nel porto dell’Avana!”di Giovanni Marizza

L’INNO DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA: LA VERA STORIA di Angelo Abis

“OPERAZIONE “COLOSSUS”- L’assalto all’acquedotto Pugliese di Daniele Lembo
STRATEGIA DELLA TENSIONE ANTI ITALIANA IN VENEZIA GIULIA 1920-1930 di Vincenzo Maria de Luca
I REPARTI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA SUL FRONTE DI ANZIO NETTUNO di Marco Bozzato
IL CA 331 “RAFFICA” di Daniele Lembo
LA BEFFA DEL PIROSCAFO UMBRIA - Pirateria inglese alla vigilia del 10 giugno 1940 di Orazio Ferrara
ABBONATEVI:
un numero euro 7,5 – abbonamento a dodici numeri euro 75
Per contatti: ponzio.olona@tin.it


Recensione Seminario 11/12 Settembre

Si è concluso domenica con il solito pranzo comunitario, presso la sede della FONDAZIONE RSI – Istituto Storico alla Cicogna di Terranuova Bracciolini il consueto seminario di studi storici. Gli interventi sono stati di grande spessore, partendo dal primo incontro di sabato mattina, dove il ricercatore Enrico Persiani con l’intervento: DOPO IL 25 LUGLIO, LA RINASCITA, ha illustrato ai convenuti gli eventi legati al periodo 25 luglio - 8 settembre, che portarono alla dissoluzione dello Stato Italiano come realtà governativa autonoma, lasciando la popolazione italiana in balia degli eserciti stranieri presenti sul suo territorio.

Dopo il pranzo i lavori sono ripresi con un incontro/confronto: I GIOVANI DELLA RSI E DI OGGI, tra vecchie e nuove generazioni, moderato dall'Ing. Conti, si sono alternati sul tavolo dei relatori, Del Piaz e il rappresentate della Delegazione Genovese, Viale; le loro parole hanno lasciato nell'animo dei convenuti un profondo e vivo segno.

Sabato Mattina dopo alcuni interventi a cura di ricercatori che hanno illustrato le attività in svolgimento, è stata la volta dell’Ing. Conti che, con un intervento sui motivi per i quali venne data vita alla RSI ed alle implicazioni di carattere giuridico che seguirono, ha egregiamente sostituito i relatori previsti a causa di alcune difficoltà personali che hanno impedito di raggiungere la Fondazione.

martedì 31 agosto 2010

Prossimo incontro

Riceviamo e pubblichiamo:

Ass. Naz. Famiglie Caduti e Dispersi della R.S.I.

Delegazione Provinciale di Genova

C. P. 5261

16155- Genova Pegli

Non cercare di diventar giudice,

se non hai la forza di sradicare le ingiustizie.
Noli quaerere fieri iudex,

nisi valeas virtute irrumpere iniquitates.

Ecclesiastico

(libro sapienziale dell'Antico Testamento), VII, 6.


Caduti di Vigoponzo

Balleani Armando

X MAS Risoluti

Gatti Giovanni

X MAS Risoluti

Salvaterra Vittorio

X MAS Risoluti

Beltrami Otello

Ghiggini Domenico

Toni Francesco

Catellani Giacomo

Mentasti Cesare

Di Terlizzi Michele

GNR 625°C.P.

Ceccotti Luciano

Mino Walter

Roveta Paolo

Ciacca Fava Alvaro

Pasquali Carlo

Storace Andrea

Corfini Redento

Pasquenti Carlo

Rivera Angelo V.

Esercito N. R.

Galifi Gaetano

Russo Giuseppe



e nove militari RSI di cui, ancora, non conosciamo i nomi e il reparto di appartenenza.

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Domenica - 12 settembre 2010- ore 11
Vigoponzo (fraz. di Dernice - AL)
Cimitero Comunale
S. Messa nel ricordo di 29 militari della Repubblica Sociale Italiana
qui trucidati il 15 settembre 1944.
ore 10 - Ritrovo uscita casello autostradale di Vignole Borbera
ore 11 - Vigoponzo - S. Messa presso il locale Cimitero.

- Onore ai Caduti con la deposizione
di una Corona d'alloro sulla targa commemorativa.

Autostrada A7 - uscita a Vignole Borbera, dirigersi in direzione Rocchetta Ligure, giunti a Pertuso, procedere in direzione Dernice sino al cimitero di Vigoponzo dove si svolgerà la cerimonia.

Ogni società che pretende di assicurare agli uomini la libertà deve cominciare col garantir loro l'esistenza.
Toute société qui prétend assurer aux hommes la liberté, doit commencer par leur garantir l'existence.

Blum, Léon (politico francese, 1872-1950), Nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann.

Per informazioni pietro.oddone@fastwebnet.it

venerdì 27 agosto 2010

Appuntamento 11 Settembre

Riceviamo e pubblichiamo:


COMITATO ONORANZE CADUTI DI ROVETTA

AI CAMERATI CHE NON DIMENTICANO

Contando sulla tua sensibilità ma soprattutto, sulla tua FEDE ti comunico che Sabato 11 Settembre p.v. alle ore 11 al Cimitero di Bergamo - dove è sepolto il nostro Martire GINO LORENZI- Padre Giulio Tam celebrerà la S. Messa per ricordare il sacrificio dei tre Ufficiali Martiri, crocifissi dai partigiani.

Cap. G.N.R. MARIO CORTICELLI- crocifisso su un tavolo d’osteria a Stellaneto (Sv.)

S.Ten. G.N.R. WALTER TAVONI - crocifisso sulla porta di un cascinale il 9.4.45

S.Ten. GINO LORENZI - crocifisso su una rudimentale croce a Mignagola (Tv.)

L’Italia ufficiale, volutamente, non ricorda i nostri Caduti, ma è sufficiente il nostro ricordo. Noi non li abbandoneremo mai: saremo sempre degni dei nostri morti.

Vi aspettiamo numerosi come sempre.

Appuntamento ore 10.30 davanti al Cimitero di Bergamo.

La Messa sarà celebrata nel Campo riservato ai Caduti della R.S.I. .

Insieme ci recheremo sulla Tomba di GINO LORENZI a pochi metri di distanza.

Per il pranzo: RANICA da VINICIO a 5 Km. di distanza.

NON MANCATE! CONTIAMO SULLA PRESENZA DI TUTTI I CAMERATI CHE ERANO E SONO, CON ORGOGLIO, DALLA “PARTE SBAGLIATA”

Per informazioni e prenotazione al Ristorante tel. a:

Mirella Bordin - cell. 348 8931 879 - fisso 02 39217732

Padre Giulio Tam cell. 3494353864- fisso 0342 212860

Ristorante “VINICIO” -Ranica. Tel. 035512318

P.S. Sono ammessi solo i Labari combattentistici

VISITA IL SITO :

http://ginolorenzi.blogspot.com/