giovedì 11 marzo 2010

L'ITALIA "LIBERATA":dopo la capitolazione, di Bruno Spampanato

Riceviamo e pubblichiamo:

Questa volta è il momento di uno che nel fascismo fece molte cose: dall’adesione ai fasci con la conseguente marcia su Roma, al Fascismo repubblicano e i suoi svariati ruoli che lo videro protagonista assoluto nella preparazione della bozza della costituzione della R.S.I. ma anche come editore e conduttore di alcuni programmi radio. Sfuggito miracolosamente alla persecuzione antifascista e catturato al sud nella provincia di Napoli, si busco’ l’arresto tra i titoloni dei giornali nazionali, la galera prima a Poggioreale e successivamente al carcere di Regina Coeli a Roma. Durante il processo, malgrado la sua tenace difesa e per aver risposto punto su punto a giudici ed accusatori, lo condannarono a 12 anni e due mesi che successivamente la famosa amnistia donera’ la liberta’ anche a lui. di lui, un giornale dell’epoca “saluto’” lo Spampanato con un eloquente e alquanto beffarda filastrocca:
“Torna bruno Spampanato - come nel passato - ancora non s’e’ firmato – ma un giorno o l’altro – prima o poi si firmera’….”
Infatti nel 1952 sara’ autore di una collana di tre volumi dal titolo e contenuto davvero curioso per quei tempi, che sara’ una specie di “contro storia” di quel tragico epilogo fascista, vista dalla parte dei “vinti”. il volume dal titolo “Contromemoriale” e dai sottotitoli volume 1. “Da Monaco all'armistizio”,volume 2 “L'ultimo Mussolini” e volume 3 “Il segreto del Nord”, sara’ la prima vera opera di Spampanato su fatti noti e poco noti al lettore di quel tempo.
Nel 1958 dara’ alla luce un altro contromemoriale che riguardera’ direttamente l’Italia occupata dalla parte degli Anglo Americani. Lo Spampanato in queste pagine sara’ un fiume in piena, raccontando i retroscena del 25 luglio, il doppio giochismo di Badoglio, Re e cricca politico-militare, l’otto settembre e i primi passi del piccolo regno del sud, con la conseguente espansione alleata verso il nord. Egli raccontera’ i fatti politici e territoriali,cercando di non essere troppo di parte. Prendera’ spunto nelle citazioni fornitegli attraverso le notizie di giornali del regno, giornali stranieri, memorie di personaggi che furono vicino alle alte cariche istituzionali e memorie di comandanti alleati e nazionali. Sempre in questo libro, si raccontano le origini del comitato di liberazione nazionale, i gruppi clandestini operanti nel territorio della R.S.I. e si raccontano le vicende dei giorni vicino al 25 aprile con l’imminente fine della Repubblica. Forse mi sbaglio, ma si tratta uno dei primi libri completi uscito nel decennio del dopoguerra. Completo per aver fornito ed aver cercato di dare una mappatura delle foibe Istro-Dalmate, di essere stato uno dei primi ad aver descritto l’altra faccia della resistenza, con i noti episodi di caccia al fascista o presunto. In maniera sintetica si parla anche delle carceri pieni di fascisti, come dei campi di prigionia e i soprusi dei liberatori, compreso le famose marocchinate nel basso Lazio. Oggi che siamo nel 2010 abbiamo bisogno di libri del genere e il lettore di oggi, leggendolo deve comprendere che il contenuto di questo libro a quell’epoca era ancora pericoloso esporlo, dando ammirazione per lo Spampanato che, malgrado quel clima irrespirabile riuscì -prima con i tre volumi del 52 e poi questo volume- a fornire versioni che sicuramente avranno dato fastidio a molti antifascisti, come davano fastidio il Tamaro e il Trizzino. Proprio quest’ultimo non viene dimenticato in questo libro: Le sue indagini fecero tremare l’alto ammiragliato e in queste pagine troverete anche la vicenda dell’ammiraglio Maugeri che, da incarico importante all’interno della marina, svolgeva anche il suo doppio gioco facendo la spia al nemico. Per concludere la recensione, all’interno del libro troverete la documentazione fotografica e vignette di giornali dei territori sotto occupazione alleata e nel territorio della R.S.I.. Vi saluto con una piccola parte di una lettera che Spampanato scisse all’alto Commissario Nenni. Frase che racconta di quale scorza dura fosse fatto il campano Spampanato e di come fossero stati tutti coloro che fecero la scelta d’onore:
“Se la sfortuna ci ha colpito, non per questo abbiamo meno diritto al rispetto di chi ci guardi in faccia e in buona fede.”

Titolo : l’Italia “liberata”
Autore : Bruno Spampanato
Edizioni : Di illustrato 1952
Pagine : 400
Capitoli che troverete all’interno:
SULLA VIA DI BRINDISI
I PARTITI AL POTERE
NEL NOME DEL LUOGOTENENTE
IL CLN SI CHIAMA “MAURIZIO”
IL RE DI MAGGIO
Inoltre appendice storica con i seguenti episodi:
LA DENUNZIA DEL TRADIMENTO
ELEMENTI SULLA CRISI MILITARE
IL DOPPIO GIUOCO DELLA CORONA
SENZA LA MASCHERA
LA “LORO” LIBERTA’
LA PARABOLA DEL CLNAI
TERRORE AL NORD
LE FRONTIERE IN PERICOLO
L’ALTRA PARTE: LA RSI
LA FINE DEL REGNO
UN RETROSCENA DELLA DIARCHIA
ALTRI DOCUMENTI
PROCESSI DEL DOPOGUERRA

Oggi lo potete trovare soltanto in mercatini dell’usato o tramite siti specializzati nella vendita del genere. Questo libro ha come costo attorno ai 40 euro, ma con il tempo potrebbe aumentare per la semplicita’ e incisivita’ di questo libro.
Alla prossima

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