mercoledì 30 settembre 2009

Recensione Conferenza del 26 Settembre

Riceviamo la recensione della conferenza del 26 settembre tenutasi presso l'associazione culturale Raido ed organizzata in collaborazione con la delegazione Romana dell'istituto storico RSI:

Il 26 Settembre Presso la sede della delegazione romana della Fondazione dell'istituto storico RSi si è tenuta la conferenza dal titolo Volontari. Il tema era quello del contributo dato dai volontari Italiani nelle Waffen SS, le cui divisioni si distinsero su tutti i fronti ed il loro valore venne riconsociuto dagli stessi nemici. L'affluneza di pubblico , di tutte le età è ai massimi livelli, l'organizzazione della sala perfetta; unica nota dolente, il fatto che il sig. Ferdinando Gandini, reduce della div. SS Leibstandarte Adolf Hitler, ed ospite della serata, poiché bloccato da un improvviso malore, non ha potuto presenziare…ma, come già ripetuto in conferenza, a lui va il più sincero augurio d’una rapida guarigione.

Arrivano le 18.30 ed il relatore Massimiliano Afiero, storico «per passione», curatore della rivista “Ritterkreuz”, ed autore di numerosi libri sull’argomento prende posto, e l’evento può incominciare. Subito dopo una breve introduzione di Raido, che annuncia la presentazione del suo nuovo Fascicolo dedicato ai volontari europei, è lo stesso Afiero ad aprire le danze. Dalle sue parole si evince subito la sua grande competenza in materia, arrivando subito al nocciolo della questione: le Waffen SS non come esercito prettamente germanico ed esclusivista – come viene dipinto oggi – ma, come un grande corpo combattente composto da popoli dell’Africa, dell’America, fino al Baltico e alla Turchia. Culture diverse ma, accomunate dalla stessa fede ardente: un esercito di “pari” dove gli ufficiali ed i sotto ufficiali mangiavano nella stessa mensa, e che vedeva in prima linea i gradi più alti, e non viceversa. Si è parlato poi molto delle vicende dei volontari italiani e si sono chiarite molte delle menzogne tutt’ora in voga sul loro conto. L’intervento di Afiero è servito soprattutto per far crollare i numerosi pregiudizi e le tante inesattezze storiche che sul conto dei soldati interni alle Waffen, ancora oggi si raccontano.

A fare le veci di Ferdinando Gandini è stato un video, girato in occasione di una visita allo stesso, in cui il combattente ha raccontato le sue incredibili vicissitudini al seguito della divisione Leibstandarte: dell’8 Settembre, di come è entrato a far parte delle SS, ed alcune esperienze di guerra vissute, ovviamente, in prima linea. Una voce, diretta e reale, che ha tenuto altissima l’attenzione del pubblico per gli oltre 20 minuti di filmato. Emozionante.


Una voce e una testimonianza che ci avrebbe fatto piacere fosse stata ascoltata anche dai tanti giornalisti e politici che in questi giorni tanto hanno parlato dell’evento, ma che imperversano negli errori storici e nelle solite, e ormai superate, posizioni ideologizzate spesso prive di fondamento.

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