venerdì 10 aprile 2009

SALVATO L’ARCHVIO-BIBLIOTECA DI CIPRIANO PORCU

Conclusa l’opera di salvataggio dell’importante patrimonio culturale

Grazie all’interessamento del Cav. Uff. Dott. Pietro Cappellari, Vicepresidente della Delegazione di Roma della Fondazione della RSI – Istituto Storico, è stato posto in salvo l’archivio-biblioteca del noto cittadino anziate Cipriano Porcu.

Per molti anni impegnato in politica – era stato Segretario amministrativo della Sezione “Piero e Bruno Fioravanti” del MSI di Anzio – Cipriano era conosciuto anche per l’impegno che aveva profuso a sostegno della locale squadra di baseball.

Nel corso degli anni, Porcu aveva allestito un’importante collezione di documenti e di libri. Purtroppo, il 27 gennaio 2003, dopo lunga malattia, Cipriano ci lasciò e il suo immenso patrimonio rischiò di andare perduto.

Nello scorso novembre, Pietro Cappellari – intimo amico di Porcu – volle verificare lo stato dell’archivio-biblioteca e, dopo un’ispezione, decise di porre in salvo le opere più pregiate della collezione.

«Purtroppo – ha detto Cappellari – la sistemazione provvisoria dell’importante patrimonio culturale era infelice, a causa dell’umidità persistente che stava pregiudicando la conservazione di molti documenti e pubblicazioni. La necessità, tuttavia, non era solo quella di salvare l’archivio-biblioteca, ma di poter valorizzare questo materiale e renderlo fruibile ad un vasto pubblico. Di questo progetto ne avevo già parlato con Porcu durante un viaggio che ci stava conducendo a Terranuova Bracciolini (Arezzo), per assistere ad una conferenza indetta dalla Fondazione della RSI – Istituto Storico. Certo, nessuno pensava che poco dopo ci avrebbe lasciato.

Quando nel novembre 2008 ho potuto verificare la situazione di emergenza che si era creata, ho pensato di iniziare immediatamente un’opera di recupero, di restauro e di catalogazione di tutto il materiale. E’ stato così possibile dividere tutto l’archivio-biblioteca in sezioni e pianificare per ogni sezione una giusta destinazione d’uso. Tutte le pubblicazioni riguardanti la storia locale e il baseball sono state trasferite nel fondo “Cento Libri per Nettuno”, mentre le altre opere a carattere generale sono state versate alla Biblioteca Comunale di Leonessa (Rieti). I documenti relativi alla storia della Repubblica Sociale Italiana sono stati donati alla Fondazione della RSI – Istituto Storico di Terranuova Bracciolini. Parte di questo materiale è stato da me utilizzato per l’elaborazione de I Legionari di Nettunia. I caduti della Repubblica Sociale Italiana di Anzio e Nettuno, che vedrà la luce il prossimo mese per i tipi dell’Herald Editore di Roma. La parte più preziosa dell’archivio riguardava la documentazione relativa al MSI degli anni ’60-’70. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale “Raido”, due casse di importanti carteggi sono stati versati alla Fondazione “Ugo Spirito” di Roma e saranno presto a disposizione degli studiosi impegnati a ricostruire le vicende dei movimenti fascisti del dopoguerra».



Lemmonio Boreo

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