martedì 7 luglio 2009

Primo campo "Bir El Gobi"

Riceviamo dagli amici dell'Associazione Nazionale Volontari "Bir el Gobi" il seguente invito al quale la delegazione Romana dell'istituto Storico della RSI parteciperà senz'altro:

I CAMPO “BIR EL GOBI”


Formazione, lavoro e canto per creare la Continuità ideale

Piccola Caprera- Ponti sul Mincio (Mantova)
11 - 12 - 13 settembre 2009


Nel Cinquantesimo anniversario della morte del Maggiore Fulvio Balisti

SCOPO:

Il Campo è finalizzato a favorire la crescita culturale, ideale e morale dei giovani, nel solco della
continuità ideale di un patrimonio di valori naturali e tradizionali; approfondendone le conoscenze storiche e accentuandone i vincoli comunitari.

PARTECIPANTI:

Possono accedere al Campo tutti i giovani, di ambo i sessi, purché maggiorenni (per i minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori), singoli o associati, solo se espressamente invitati o comunque accreditati e autorizzati dai responsabili della Piccola Caprera.

PROGRAMMA:

Venerdì 11 settembre
Dalle ore 14 - arrivo dei partecipanti
Pomeriggio – organizzazione del Campo, provvigioni, divisione dei gruppi operativi
Ore 19,30 – orario massimo di arrivo al Campo – APPELLO
Ore 20 – Cena comunitaria
Ore 21 – Riunione generale, assegnazione dei ruoli e delle responsabilità – momento comunitario con canti
Ore 23 – Silenzio

Sabato 12 settenbre

Ore 7 – Sveglia
Ore 7,30 – Colazione
Ore 8 – Alzabandiera
Ore 8,15 / 9,30 – Visita guidata alla Piccola Caprera e al Museo (solo per chi non c’è mai stato)
Ore 8,15 / 10,30 – Lavoro
Ore 11 / 13 – Formazione
Ore 13 – Rancio all’aperto
Ore 14,30 / 16,30 – Lavoro
Ore 17 / 19 – Formazione
Ore 20 – Cena comunitaria
Ore 21 – Ammaina bandiera e Canti.
Ore 23 – Silenzio

Domenica 13 settembre

Ore 7 – Sveglia
Ore 7,30 – Colazione
Ore 8 – Alzabandiera
Ore 8,15 / 10,30 – Lavoro
Ore 11 / 13 – Formazione
Ore 13 – Rancio
Dalle ore 15 – Operazioni di smobilitazione del campo, pulizie generali
Dalle ore 17 partenze
Ore 18 – Ammaina bandiera

CONTENUTI DELLA PARTE FORMATIVA

“Dalla Comunità militante alla Continuità ideale”
Verranno organizzati interventi sul tema del “passaggio del testimone” storico e ideale tra la generazione dei reduci e quella odierna, cercando di sanare alcune delle molte lacune esistenti e di trovare spunti di riflessione e occasioni di lavoro per i singoli militanti e per le associazioni presenti. Sarà possibile, non solo incontrare i reduci del Battaglione “Giovani Fascisti” e ascoltare i loro racconti ma, insieme a loro e ai responsabili di Continuità ideale, valutare la prospettiva futura della “Piccola Caprera”, con la sua storia e il suo Museo.
Saranno poi invitati storici per approfondire altre questioni “aperte” sul fronte della Continuità
ideale (da Campo 10 a Rovetta, dall’Istituto Storico al Campo di Nettuno) con testimonianze dirette di quanto si sta costruendo e di quanto ancora c’è da fare.
Verrà sempre lasciato spazio per le domande dei partecipanti e per un ordinato dibattito che si spera continui con incontri e scambi d’idee ed esperienze anche fuori dall’orario formativo.

CONTENUTI DEL LAVORO

Divisi per gruppi e guidati da responsabili, i partecipanti svolgeranno lavori di pulizia e riordino
degli spazi della Piccola Caprera; sia esterni (prati, viali, Sacrario) sia interni (museo, biblioteca,
locali vari). Verranno anche designati i turni delle corvée: per la cucina (preparare e servire) e per la pulizia e il riordino dei locali comuni (servizi igienici compresi).

IL CANTO

«Per poter cantare occorre uno stato particolare dell’anima, un’armonia interiore. Chi va a rubare non può cantare, nemmeno chi ha l’anima priva di fede». Così insegnava Codreanu. Ci ritroveremospesso, dunque, a cantare: durante il lavoro o alla fine dei pasti. Intoneremo con i “Giovani Fascisti” i loro inni e faremo loro ascoltare le nostre canzoni alternative, la sera, attorno al fuoco.

NORME DI COMPORTAMENTO

La Piccola Caprera è un Sacrario militare, un Museo reggimentale ma, soprattutto, un’oasi di
italianità, dove vengono custodi i ricordi, i cimeli e i corpi di chi ha sacrificato la sua giovinezza (in guerra) e la sua vita (in pace) per l’Onore e per la Patria.
Nel rispetto del valore sacro di questo luogo i singoli partecipanti devono garantire il pieno rispettodella disciplina organizzativa. Le associazioni presenti devono indicare i loro responsabili che, aloro volta, indicheranno le persone delegate ai diversi turni di lavoro. Ogni singolo deve comunque sentirsi responsabile del suo comportamento e del suo aspetto.
È, infatti, richiesta la massima serietà non solo nel comportamento, ma anche nell’abbigliamento. Durante le attività di lavoro è consentita una tenuta più leggera e libera, durante le ore di formazione, la cena e le cerimonie è preferibile indossare magliette associative o, comunque, un abbigliamento sobrio e pulito.
Gli orari di arrivo e di partenza, così come quelli del silenzio (ore 23) e della sveglia (ore 7) devono essere tassativamente rispettati da tutti, senza deroghe né ritardi.
Ogni attività e spazio comune (mensa, bagni, ecc.) deve essere fruito con educazione, nel pieno rispetto dei turni e dei tempi indicati. I responsabili della Piccola Caprera si riservano, a loro insindacabile giudizio, di allontanare dal Campo chiunque non si comporti in maniera consona.

ALLOGGIO

Verrà allestito uno spazio adibito al montaggio delle tende personali. Sono tuttavia a disposizione (per specifiche e motivate necessità che vanno indicate all’atto della domanda) alcuni posti in branda all’interno della Piccola Caprera, sia per uomini che per donne, in stanze separate. Chi lo desiderasse può anche dormire negli alberghi dei dintorni, purché rispetti tassativamente i tempi del Campo (ritirandosi alle 23 e ripresentandosi alle 7,30).

ATTREZZATURA PERSONALE

Ogni partecipante deve essere autosufficiente, dotato quindi di: tenda, sacco a pelo, indumenti da lavoro, ricambio per le riunioni, felpa o maglioni per la sera, tuta per la notte; prodotti per l’igiene personale; scarpe da ginnastica o scarponcini per il lavoro, eventuale copertura impermeabile.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Euro 50,00. Nella quota sono compresi: 2 colazioni (sabato e domenica) – 2 cene (venerdì e sabato) – 2 pranzi (sabato e domenica), 1 maglietta del Campo, l’attestato di partecipazione.

NOTE


L’accettazione dell’iscrizione è sempre subordinata all’approvazione dei responsabili della Piccola Caprera.
Il numero dei partecipanti a questo I Campo è fissato da un minimo di 20 persone a un MASSIMO DI 50 PERSONE. Al raggiungimento di questa quota le iscrizioni verranno sospese e le ulteriori richieste accettate solo come eventuali sostituzioni.
Il Campo si terrà anche in caso di maltempo. Esistono infatti possibilità di lavoro anche al coperto (biblioteca, riordino, pulizie del Museo, ecc.) e locali per ospitare tutti i momenti comuni.

ISCRIZIONI


L’adesione può essere effettuata da singoli o, cumulativamente, dalle associazioni invitate.
L’iscrizione deve essere attuata TASSATIVAMENTE entro e non oltre venerdì 7 agosto attraverso il versamento della/delle quote direttamente sul c/c postale 54575360, intestato alla ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARI BIR EL GOBI, accompagnato da comunicazione dei nomi e dei dati completi dei partecipanti iscritti da comunicare a:

- Nicola Bosi - tel 340 1750118 – info@piccolacaprera.it
- Guido Giraudo – tel 335 6361865 – guidogiraudo@libero.it - fax 02 6080677

Che sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

Potete visitare anche il sito www.piccolacaprera.it









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