venerdì 23 luglio 2010

In memoriam

Riceviamo e pubblichiamo:

Nova Milanese - Era poco più che adolescente quando nel 1944 decise di fronteggiare lo sbarco anglo americano sulle coste di Anzio e Nettuno aderendo alla X Flottiglia Mas, comandata dal principe Borghese. Carlo Scoglio è scomparso martedì 20 luglio all'ospedale San Gerardo di Monza, aveva 82anni ed era molto conosciuto in paese.
Era forse l'ultimo militante del battaglione “Barbarigo” residente a Nova. Scoglio, malato da un paio di anni, si è spento lentamente a seguito di una malattia ma è sempre rimasto fedele agli ideali della sua gioventù. Alla cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa parrocchiale di San'Antonino giovedì mattina, era presente anche il picchetto dell'Associzione Nazionale dei Paracadutisti di Desio.

Carlo Scoglio, nella sua militanza al “Barbarigo” era stato anche nuotatore-paracadutista e per questo era iscritto all'associazione d'arma desiana. «Carlo era molto legato alla nostra tradizione e ai nostri valori – ha spiegato il presidente dell'associazione dei paracadutisti di Desio, Francesco Romano – per noi tutti è stato un fratello maggiore».

«Tutte le ideologie lasciano il tempo che trovano e spesso sbagliano – è stato il commento del figlio Fabio Scoglio sul passato del padre – mentre le radici di una persona sono un'altra cosa e quelle sono molto difficili da spiegare».

Al funerale del sergente-maggiore della X Mas, questo il grado di Carlo Scoglio, c'era anche l'ex comandante dei carabinieri di Desio e Nova, Paolo Franco Barnabei, anche lui paracadutista: «Era molto legato all'Arma, ne aveva una grande stima. Ciò che invece lo infastidiva era abitare in via Togliatti».

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