domenica 9 maggio 2010

Secondo campo di formazione – 1 e 2 maggio 2010 - Istituto Storico della R.S.I.

Lo scorso fine settimana si è svolto, presso la sede della fondazione della Repubblica Sociale Italiana, il secondo campo di formazione. Questo campo, rivolto soprattutto ai giovani ma aperto a tutti, nasce con il desiderio innanzitutto di far conoscere un aspetto importante e spesso sottovalutato della storia del nostro Paese – l’esperienza della R.S.I – e più in generale di far avvicinare coloro che ne fossero interessati ad un universo di valori alternativi e contrastanti a quelli che regolano il mondo in cui viviamo oggi. Nell’ottica di non volersi limitare a riempirsi la bocca di qualche vuoto slogan e discorso di paternalistica morale, l’idea è quella di permettere ai partecipanti di entrare in contatto con testimonianze storiche e quando possibile con persone che quei suddetti valori li hanno vissuti ed applicati attivamente nella loro vita, in un determinato periodo storico che l’ha permesso. Per evitare però che tutto questo si fermi unicamente al piano intellettualistico, non c’è nulla di meglio di alternare lo studio e la formazione al lavoro vero e proprio, per contribuire con le proprie mani attivamente nella salvaguardia e nella manutenzione dello stabile dell’istituto, nel perfetto stile legionario.

Ma passiamo ai fatti veri e propri che hanno interessato questa due giorni di vita comunitaria:
“Lavoro, studio, formazione” recitava la locandina dell’evento, e tale è stato, con l’armonico collaborare delle delegazioni di alcune delle varie comunità militanti sparse sul territorio nazionale quali i ragazzi di Catanzaro e quelli di Casa d’Italia Colleverde (Roma) che vi hanno partecipato.
Dopo la sistemazione in loco, avvenuta perlopiù tra la sera del venerdì e la mattinata del sabato, già di primo mattino, e per tutta la giornata, si è proceduto con lavori vari di manutenzione, pulizia e rinnovamento dello stabile e del bosco adiacente nonché di riordino degli archivi della fondazione, contenenti un inestimabile patrimonio documentale e bibliografico riguardante prevalentemente i fatti storici che hanno interessato l’Europa nel periodo tra le due Guerre Mondiali. In serata ha avuto luogo una lunga conferenza tenuta da Maurizio Rossi, il quale ha esposto brillantemente il tema della Scuola di Mistica Fascista e dei suoi influssi sulla R.S.I., o meglio sui valori immortali e trascendenti che hanno animato queste esperienze e dei quali ogni giorno gli uomini del nostro schieramento sono chiamati a farsi testimoni e raccoglitori.
Nella mattina della domenica si è proseguito con i lavori, portando a termine ciò che era stato iniziato con sentita dedizione il giorno prima; è sempre una gioia mettersi a disposizione facendo proprio quello stile guerriero e impersonale di chi lavora senza curarsi del proprio tornaconto individuale, quel modus operandi di chi ancora può dirsi “uomo sopra le rovine”. La partecipazione a questo genere di eventi è oltremodo importante in quanto siamo noi l’ultima generazione in grado ancora di poter cogliere l’esempio diretto di quelle persone che in maniera audace ed eroica hanno saputo donarsi appieno ad una causa superiore, forse persa in partenza ma sicuramente l’unica degna di essere onorata in riferimento a quello specifico momento storico; oggi più che mai dobbiamo dimostrare di essere degni di poter ricevere il loro testimone.
In tarda mattinata i partecipanti hanno avuto modo di assistere ad un’altra interessante conferenza, riguardante questa volta la politica economica del Fascismo dal corporativismo alla socializzazione; relatrice Sonia Michelacci. Alla conferenza è seguito il rancio comunitario, che in un clima di piena convivialità ha posto fine a questo evento, che ha permesso a varie realtà anche molto differenti tra loro di entrate in contatto e collaborare ad un progetto comune. “Lavoro, studio, formazione”: una esperienza importante andava vissuta! Già confermato per il prossimo anno, il campo di formazione giovanile della Fondazione RSI, ci vedrà di nuovo protagonisti insieme a chi vorrà essere presente.

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